Destinazioni fantastiche per l’inizio dell’estate.

Il nome trae in inganno: la Svizzera boema ha meno a che vedere con la Svizzera e più con il paese delle fiabe. A pochi chilometri dal confine con la Germania si incontrano formazioni rocciose surreali, boschi scuri e misteriosi torrenti gorgoglianti dalla bellezza incantevole.

Camminate lungo sentieri incantati per salire fino al Prebischtor, il ponte in pietra arenaria più grande d’Europa, mentre sotto di voi il Kamnitz scorre impetuoso attraverso la Gola di Edmund. L’acqua scende a valle tra pareti di arenaria alte 100 metri e ricoperte di muschio. Aguzzando le orecchie come un folletto, forse potrete anche sentire il richiamo del malizioso spirito della foresta Hejkal.

Benvenuti in Islanda, nel cuore della Francia. Con i suoi paesaggi ricchi di crateri, le sorgenti fumanti e le distese infinite, questa regione interna ricorda l’aspra isola dell’Atlantico. Che si tratti degli altipiani di Aubrac e Cézallier o della Chaîne des Puys, una catena di 80 vulcani inattivi, ovunque c’è una natura incontaminata di rara bellezza da scoprire, con più di 20 sorgenti termali che vi invitano a fare il bagno.

Cosa distingue l’Alvernia dall’Islanda? Qui la natura selvaggia e incontaminata si combina con lo stile di vita francese. I vulcani possono anche essere spenti, ma l’amore per la convivialità e il buon cibo sono più vivi che mai. Una sostanziosa truffade e un rustico aligot valgono il viaggio.

Spiritualità all’italiana: nel cuore verde dell’Italia, tra pittoresche colline, vigneti e uliveti, natura, storia e tradizione si fondono in una quieta armonia. Città medievali come Perugia, Orvieto o Assisi, che ha dato i natali a San Francesco, emanano un’atmosfera unica e tranquilla con le loro stradine, le case in pietra a vista, le chiese storiche e i monasteri.

A giugno, in occasione del Corpus Domini, la cittadina di Spello è particolarmente suggestiva: durante le tradizionali Infiorate, tappeti artistici e immagini realizzate con petali di fiori trasformano le strade in una meraviglia di colori.

Qual è l’attività più popolare su quest’isola danese? Rilassarsi. Il gorgoglio delle acque turchesi, il fruscio degli antichi faggi al vento: qui tutto segue ritmi dolci e fluidi e distende gli animi fin dal primo istante. Passeggiando lungo la ripida costa bianca come il gesso e attraverso piccoli villaggi di artisti con accoglienti caffè potete respirare a fondo e godervi il momento.

La vita notturna, invece, è piuttosto eccitante: dalla cuccetta superiore del vostro California potete ammirare milioni di stelle e, con un pizzico di fortuna, persino la Via Lattea. Grazie al ridotto inquinamento luminoso, Møn è stata ufficialmente insignita del titolo di «Dark Sky Community».

Qui il campeggio si trasforma in un viaggio nel tempo. A nord di Umago, chi è appassionato di archeologia può scoprire le rovine della città sommersa di Sipar. Distrutta dai pirati nell’Alto Medioevo, può essere esplorata con la bassa marea. Più a sud, a Pola, trovate una delle arene romane più imponenti in assoluto. E vale la pena visitare anche l’anfiteatro, che con i suoi maestosi archi ricorda il Colosseo di Roma.

A Capo Promontore si ritorna ancora più indietro nel tempo: qui, lungo il sentiero dei dinosauri, gli appassionati di preistoria possono seguire le tracce fossilizzate di questi animali preistorici in un’avventura per tutta la famiglia.

Quale avventura volete vivere? Che si tratti di natura, cultura o storia, le possibilità per scoprire posti nuovi sono tante. Avete altri consigli da insider per un viaggio all’inizio dell’estate? Scrivetecelo sotto il nostro post su Instagram.