Nicol Feissner e il moderatore sono sul palco davanti a un grande schermo con un VW Bulli storico decorato con palloncini colorati.
Storie di auto

75 anni del van Volkswagen: scrivere la storia insieme

Quasi nessun’altra auto ha suscitato così tante emozioni, e questo per generazioni, come il van Volkswagen. Quest’anno ha festeggiato il suo 75° anniversario, un motivo sufficiente per chiedere ai fan del van e di Volkswagen, come i musicisti Marc Trauffer e Pat Burgener, di raccontare le loro storie con questa leggenda su 4 ruote.

Testo Jürg A. Stettler 

Il Volkswagen T1, o van Volkswagen, come viene affettuosamente chiamato, è il veicolo commerciale prodotto da più tempo in Europa. Il primo van è uscito dalla catena di montaggio dello stabilimento di Wolfsburg (Germania) l’8 marzo 1950. Ma il veicolo Volkswagen è molto di più: è il simbolo di uno stile di vita.

Lo sottolinea anche la nuova responsabile del marchio Volkswagen Veicoli Commerciali in Svizzera, Nicol Fleissner: «Anche nel settore dei veicoli commerciali ci troviamo nel bel mezzo di una fase di trasformazione. Da quando ho iniziato a gennaio, non ho mai avuto un attimo per annoiarmi, ma allo stesso tempo non vorrei perdermi neanche un minuto di tutto questo.»

Un VW Bulli classico rosso è esposto sul palco davanti a un grande schermo con un motivo storico del Bulli.
Nicol Fleissner, responsabile del marchio Volkswagen Veicoli Commerciali, arriva all’evento dedicato alle storie del van con stile, a bordo di un van T1 «Samba».

Più di 13 milioni di esemplari

Nicol Feissner presenta sul palco la storia del VW Bulli con una panoramica della famiglia Bulli attuale e delle generazioni precedenti.

Anche lei associa tante emozioni positive al van. «E se, come in questo caso con Marc Trauffer e Pat Burgener, si può parlare delle storie del van e dei 75 anni del Volkswagen T1, è un piacevole diversivo dalla routine quotidiana, dove tutto ruota attorno a cifre di vendita e contratti di acquisto. Questa auto d’epoca fa spuntare un sorriso sul volto di tutti.»

Il Volkswagen T1, la cui storia è iniziata da un semplice disegno dell’importatore Volkswagen olandese Ben Pon durante una visita allo stabilimento di Wolfsburg (Germania), nel frattempo è stato prodotto in più di 13 milioni di esemplari. Dal T1 al T6.1, la sesta generazione, la base per tutti i derivati è sempre stata costituita da un’unica piattaforma, dal Transporter al Multivan fino agli iconici camper.

E ora l’ID. Buzz, disponibile anche nella variante Cargo, sfreccia sulle strade svizzere come discendente elettrico e ha il potenziale per diventare a sua volta un’icona.

Su il sipario per la Trauffer Edition

Anche l’«Alpentainer» Marc Trauffer viaggia a bordo di un ID. Buzz di questo tipo. Da poco è disponibile persino un’esclusiva Trauffer Edition dell’ID. Buzz GTX ispirata al suo iconico look da palcoscenico nero con stelle alpine. «Il mio legame con Volkswagen risale a molto tempo fa. Ho iniziato con il supporto di un concessionario Volkswagen locale e ora, da anni, ho il privilegio di collaborare a stretto contatto con Volkswagen Veicoli Commerciali», afferma l’albergatore, musicista e produttore di giocattoli di Hofstetten bei Brienz (BE).

Marc Trauffer è accanto a un VW Bulli moderno personalizzato sul palco, davanti a uno sfondo alpino.
Marc Trauffer con l’esclusiva Trauffer Edition dell’ID. Buzz GTX.
Marc Trauffer parla al microfono sul palco accanto a un VW Bulli personalizzato.

Trauffer apprezza soprattutto lo spazio e la versatilità del suo Volkswagen: «Ho due bovari bernesi, ma anche tastiera e amplificatore trovano tranquillamente posto nel mio ID. Buzz. Un vecchio van sarebbe fantastico, ma non sono abbastanza esperto di meccanica per lavorarci. Ecco perché il mio veicolo elettrico è perfetto per me.» L’auto è come un piccolo appartamento per le vacanze. Quando gli viene chiesto se sia un buon automobilista, Marc Trauffer risponde prontamente: «Se chiedi alla mia contabile, sono soprattutto un automobilista veloce.»

Un inno alla straordinaria sensazione di libertà

Le discese nell’halfpipe dello snowboarder e cantautore Pat Burgener sono rapide, ma soprattutto ricche di trick. L’atleta con doppia cittadinanza svizzera e brasiliana parteciperà presto ai Giochi Olimpici di Milano, dopo l’undicesimo posto a Pechino nel 2022, questa volta per la nazione della samba. Pat Burgener viaggia a bordo di un ID. Buzz brandizzato apposta per lui o di un Volkswagen California.

Pat Burgener suona la chitarra e canta sul palco tra due VW Bulli moderni.
Lo snowboarder e cantautore Pat Burgener suona la sua canzone «Free» alla fine dell’evento dedicato alle storie del van.
Marc Trauffer, Nicol Feissner e Pat Burgener conversano sul palco davanti a un VW Bulli dal design moderno.

L’albergatore, musicista e produttore di giocattoli Marc Trauffer, la responsabile del marchio Volkswagen Veicoli Commerciali Nicol Fleissner e lo snowboarder e cantautore Pat Burgener apprezzano tutti il loro van Volkswagen e lo associano alle esperienze e alle storie più disparate.

«Una volta che hai guidato un van Volkswagen non vorrai più nessun’altra auto», afferma Burgener. «Consiglio a tutti di provarlo. L’esperienza di guida è fantastica.» Forse è anche per questo che l’atleta di Losanna è riuscito così bene a trasmettere questa sensazione nella canzone «Free» dedicata al lancio ufficiale del nuovo Volkswagen California. «È stato incredibilmente divertente. È semplicemente fantastico scrivere storie insieme, e anche scrivere la storia con il van Volkswagen e tutte le generazioni successive!»